Bonus affitto 2020, i requisiti per richiederlo nel tuo Comune
Se vuoi ottenere il contributo tramite bando comunale devi avere questi requisiti:
- residenza: essere residente (residenza anagrafica) nel Comune che pubblica il bando e nella casa per cui vuoi richiedere il contributo affitto;
- cittadinanza: essere cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione Europea, oppure avere un regolare permesso di soggiorno;
- locazione: essere titolare di un contratto di locazione a uso abitativo. È fondamentale che tu sia in regola con i pagamenti del canone di affitto e anche con il contratto di locazione, che deve essere registrato;
- nessuna proprietà: non devi essere proprietario di altri immobili;
- non avere altre agevolazioni: non devi essere assegnatario di alloggi e di edilizia agevolata convenzionata. Non devi quindi beneficiare di altri sostegni economici (provenienti dalla Regione, da associazioni o fondazioni) per il pagamento dell’affitto;
- ISEE: devi rispettare e stare al di sotto della soglia ISEE stabilita dal bando del tuo Comune di appartenenza.
Bonus affitto 2020 anche con reddito di cittadinanza e detrazione IRPEF
Puoi usufruire delle agevolazioni del Bonus affitto 2020 anche attraverso il reddito di cittadinanza.
Se percepisci il reddito di cittadinanza, puoi ricevere anche un contributo per il canone di locazione, fino a una massimo di 280 euro, se il tuo nucleo familiare è composto da una sola persona.
Se hai un reddito tra 8.256 euro e 20.000 euro, puoi anche richiedere determinati contributi per le bollette, cioè il bonus bolletta luce e gas e il bonus acqua.
Puoi usufruire del Bonus affitto 2020 anche come detrazione IRPEF, ma solo se sei titolare di un contratto di locazione che riguarda la tua abitazione principale e non superi le soglie del reddito richieste per poter ottenere questa agevolazione fiscale.
Se hai un’età compresa tra i 20 e i 30 anni hai diritto a una detrazione IRPEF per l’affitto pari a 991,60 euro, a patto che il tuo reddito non superi 15.493,71 euro e che tu sia nei primi tre anni di contratto di locazione.
È prevista una detrazione del 19% dell’importo sostenuto per l’affitto, per un massimo di 2.633 euro, se sei uno studente fuori sede, e sei distante dal Comune di residenza, appunto per motivi di studio, almeno 100 km oppure ti trovi in una provincia diversa da quella in cui vive la tua famiglia.
Per fare domanda è fondamentale che il contratto di locazione sia intestato a te o ai tuoi genitori (anche solo a uno dei due), di cui risulti a carico. Al tuo contratto di locazione è possibile anche applicare il regime fiscale della cedolare secca con aliquota al 10%.